Il manicomio chiudeva 25 anni fa, corona in memoria dei ‘reclusi’

La cerimonia organizzata da Teramo Nostra e Amici miei si tiene domattina. Nella ricorrenza si ricordano i tanti ricoverati in un luogo di sofferenza prima della legge Basaglia

TERAMO – Domani mattina alle 11, in Via Saliceti, di fronte all’ingresso dell’ex Ospedale Psichiatrico, in occasione del 25° anniversario della chiusura della struttura manicomiale, sarà deposta una corona in memoria delle persone ospitate e recluse in quello che era un luogo di sofferenza. L’ospedale psichiatrico di Teramo, intitolato a Sant’Antonio abate fu chiuso il 31 marzo 1998, dopo 117 anni di lavoro nel campo della psichiatria. Verrà anche ricordata la figura di Franco Basaglia, il grande innovatore nel campo della salute mentale e ispiratore della Legge 180/1978 che porta il suo nome.

«Un altro grande personaggio che si spese molto per migliorare le condizioni dei pazienti psichiatrici – dichiara Piero Chiarini, presidente di Teramo Nostra –  fu il nostro concittadino Marco Pannella che nel luglio del 1991 fece un vero e proprio blitz a mezzanotte per verificare le condizioni degli assistiti”. L’iniziativa è stata curata dalle associazioni culturali ‘Teramo Nostra’ e ‘Amici miei’.

Oltre ai rappresentanti delle due associazioni, interverranno il dottor Francesco Saverio Moschetta, già Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Teramo, colui che chiuse da direttore il Manicomio, il Direttore Generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia e il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto.